Che la percezione della poca sicurezza soprattutto per le categorie più deboli della società sia reale e che l’immigrazione clandestina sia ormai un problema di integrazione sociale credo sia sotto gli occhi di tutti, ma sventolare lo spauracchio della violenza degli immigrati attraverso l’equazione da “sciura leghista” (…e ultimamente anche da quel genio di Rutelli) clandestino=crimanale o peggio ancora immigrato=criminale, la trovo un operazione assolutamente demagogica e pericolosa.
Secondo l’Istat il 10% degli stupri che avvengono in Italia sono compiuti da stranieri, il 90% da cittadini italiani e il 69% del tolale sono violenze domestiche a opera di partner, mariti o fidanzati.
(Da Passineldeserto e Repubblica)
Perfetto l’articolo di Gad Lerner su Vanity Fair.