BrewDog

BrewDog è senza dubbio uno dei più famosi e conosciuti birrifici a livello mondiale. L’avventura di questo birrificio ha inizio nel 2007 in Scozia, per un’idea della coppia di amici James Watt e Martin Dickie. Da subito l’anima punk dei due fondatori ha ispirato il nuovo approccio dissacrante e aggressivo caratteristico del brand.

A livello societario la cosa più interessante è stata la capacità di creare un’enorme rete di quasi 74.000 piccoli azionisti/finanziatori (programma Equity Punk), che gli ha permesso di raccogliere più di 30 milioni di Sterline!

Il brand in questi tredici anni ha subito molti cambiamenti, l’ultimo è stato presentato lo scorso anno: una nuova brand identity progettato dallo studio inglese Made Thought, basata su un linguaggio semplice, moderno e riconoscibile.

Il nuovo progetto Made Thought
Evoluzione del logo
Evoluzione del packaging
Il libro manifesto di James Watt, uno dei due soci fondatori
Gli inizi!

Stranger and Stranger

Stranger & Stranger è uno studio specializzato in packaging e branding per bevande alcoliche con sede a Londra, New York e San Francisco. Fondato nel 1994 da Kevin Shaw, in questi anni ha realizzato un impressionante numero di progetti: dai vini a basso costo per la GDO, ad alcolici premium di fascia alta.

Le etichette di Stranger & Stranger sono disegnate in maniera unica, caratterizzate da un design spesso vintage, in grado di raccontare una storia differente per ogni prodotto. La caratteristica progettuale che colpisce di più osservando i pack realizzati è l’utilizzo di un mix di materiali differenti: dalla carta, al metallo, dalla ceralacca, alla ceramica…

Nel mondo del packaging per alcolici stiamo parlando sicuramente di un protagonista assoluto.

Per approfondire:
L’arte oscura di Stranger & Stranger, interessante intervista Ivan Bell su Print Lovers (2020)
Packaging Power # 5 – Ivan Bell, video intervista di Fedrigoni sempre a Ivan Bell (2020)

Junipero Gin (2020)
Martini Bitters (2018)
Stranger & Stranger Christmas Absinthe No12 (2012)

Track21 progetto di BasileADV e Resistenza!

Track21 del Birrificio Ventitré è l’ultimo stupendo lavoro dello studio Basile ADV. Come per la maggior parte dei progetti dello studio irpino anche quest’ultimo ha visto il fondamentale aiuto della fonderia spagnola Resistenza, di Giuseppe Salerno e Paco González, che ha disegnato la font Norman Fat.

Lo studio del designer Andrea Basile, specializzato in food&beverage, non è nuovo a progetti del genere. Tra gli ultimissimi successi ci sono state l’etichette per la birra Boom Stout (vincitore del 2020 Best Beer Label), la grappa Irpo (vincitore di categoria al Vinitaly Design 2020) e il vino Confini (premiato al Vinitaly Design 2020).

Fonti:
Post FrizziFrizzi
News Luxoro

Track21 di Basile ADV (foto di Ost-Design)
Track21 di Basile ADV (foto di Ost-Design)
Track21 di Basile ADV (foto di Ost-Design)
Track21 di Basile ADV (foto di Ost-Design)

Thirst Craft

Thirst Craft è un’agenzia scozzese di branding e packaging per bevande, creata nel 2015 da Chris Black e Matt Burns, con all’attivo numerosi progetti di successo.

Tra i lavori più interessanti del 2020, sicuramente c’è quello per la Morrison Scotch Whisky Distillers per cui è stato studiato il nuovo packaging del Càrn Mòr Scotch Whisky. Il risultato è molto interessante, soprattutto per l’etichetta, che pur mantenendo uno spirito classico, riesce a essere particolarmente efficace grazie alla scomposizione delle informazioni sul fronte della bottiglia.

Al fianco di “thirst” non poteva mancare l’agenzia gemella Hunger, con cui le due si dividono i progetti per il food & beverage.

Càrn Mòr Scotch Whisky (2020)
Overtone Brewing (2020)
Inari Bīru (2017)