Il Manifesto, una brutta pagina per la sinistra

Questa mattina ho trovato in edicola Il Manifesto nella sua nuova veste grafica. Sfogliandolo mi sono tornati alla mente gli anni dell’università, in cui lo leggevo regolarmente. Allora consideravo il progetto grafico di questo quotidiano una dei pochi veramente validi nel vasto panorama dei quotidiani italiani.

Da i tempi di Pintor, sono stati presentati ai lettori 2 o 3 nuovi interventi che l’hanno però peggiorato, fino a quest’ultimo con cui il “quotidiano comunista” è passato a pieno titolo negli esempi di pessima grafica editoriale…