PROVO è stato un movimento olandese composto da provocatori, allegri e giocosi, dell’autorità e della società consumista.
Con l’arma dell’happening hanno sognato di rivoluzionare la realtà, elaborando fantasiosi Piani Bianchi.Il gruppo è nato nel ’60 ad Amsterdam, grazie all’attivista antifumo Robert Jasper Groovtveld e all’anarchico Roel van Duyn, si è sciolto ufficialmente nel ’67. In questi pochi anni, i PROVO sono riusciti ad anticipare molte delle tematiche ecologiste e antiproibizioniste dei decenni successivi.
Il più celebre tra i loro progetti rimane il Piano delle Biciclette Bianche Il programma prevedeva: “la messa a disposizione della cittadinanza di Amsterdam di un certo numero di biciclette collettivizzate. Biciclette sempre aperte a disposizione di chiunque se ne volesse servire, un mezzo di trasporto gratuito, una provocazione contro la proprietà privata capitalista. “La bicicletta bianca è anarchica e simboleggia semplicità e igiene di fronte alla cafonaggine e alla zozzeria dell’automobile. Una bicicletta non è nulla ma è già qualcosa”. Un atto ecologico (anche se allora la parola ecologia non esisteva ancora).”*
La strada segnata dai PROVO è stata sperimentata, negli anni successivi, in diversi Programmi per le Biciclette Comunitarie, sia a Milano che a Cambridge, ma purtoppo sempre con pessimi risultati.
“PROVO deve fare una scelta tra una disperata rivolta e una tremenda sconfitta. PROVO incoraggia la ribellione ovunque sia possibile. PROVO sa che alla fine perderà, ma non può lasciarsi sfuggire la possibilità di provocare totalmente queta società per l’ennesima volta.”
Volantino PROVO*Tratto da Provos — Amsterdam 1960-67: gli inizi della controcultura
Matteo Guarnaccia
Ed. AAA (1997)
(Fonte img mlac.it)